Forme e correnti dell’esoterismo occidentale

Convegno Internazionale

Fondazione Giorgio Cini Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
29 – 30 ottobre 2007

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Lunedì 29 ottobre 2007 si è tenuto alla Fondazione Giorgio Cini un convegno internazionale sul tema Forme e correnti dell’esoterismo occidentale dedicato alla storia, ai personaggi, ai testi e alle dottrine dell’esoterismo occidentale le cui forme e correnti sono una presenza ed una componente importante della cultura occidentale dall’Antichità fino ai nostri giorni e il cui studio è in crescente sviluppo presso diversi Atenei d’Europa, di Israele e degli Stati Uniti.

esoterismo_occA partire dal secondo dopoguerra gli storici delle religioni iniziarono a prendere in esame i diversi ambiti della tradizione esoterica occidentale, fino a quel momento del tutto ignorata dalla ricerca accademica. Tale fioritura di studi rese necessaria la creazione di una disciplina scientifica nuova, che studiasse l’esoterismo occidentale come un fenomeno storico-religioso a sé stante. L’impulso iniziale alla costituzione di tale disciplina, fu dato a Parigi, all’Ecole Pratique des Hautes Etudes (EPHE), da François Secret, titolare fin dal 1965 della cattedra di “Storia dell’esoterismo cristiano”. A Secret successe nel 1979 Antoine Faivre, sotto la cui direzione la cattedra mutò nome, assumendo quello di “Storia delle correnti esoteriche e mistiche nell’Europa moderna e contemporanea”. Antoine Faivre ha proposto la prima definizione storico-religiosa della nozione di esoterismo e i quadri concettuali e metodologici di questa disciplina. Nel 2002, con l’arrivo all’EPHE di Jean-Pierre Brach, il termine “mistiche” è stato soppresso, e l’esoterismo è divenuto l’unico oggetto di studio. La fecondità della ricerca scientifica in questo settore è stata confermata dalla recente creazione di numerose cattedre in altri paesi, tra cui quelle di Amsterdam nel 1999, di Exeter in Inghilterra, e dell’Angelicum a Roma nel 2006.

Il convegno organizzato a cura di Alessandro Grossato ha riunito i massimi esperti mondiali di una materia relativamente nuova, il cui studio è in crescente sviluppo presso diversi Atenei d’Europa, di Israele e degli Stati Uniti.

Tra i partecipanti Alessandro Grossato, Antoine Favre, Kocku Von Stuckrad, Francesco Zambon, Michael Fuss, Jean-Pierre Brach, Moshé Idel, Wouter J. Hanegraaff, Michele Ciliberto, Mino Gabriele, Agostino De Rosa, Nicholas Goodrick-Clarke, Jean-Pierre Laurant, Thomas Hakl, Joscelyn Godwin e Marco Pasi.

Il punto di vista della Chiesa cattolica è stato esposto dal professore Michael Fuss, docente presso l’Angelicum – Pontificia Università San Tommaso di Roma, presso la quale è stata attivata la cattedra di Religioni e spiritualità non convenzionali – segno evidente di un’attenzione specifica per una problematica che, oltre all’incidenza nella storia del pensiero, anche teologico, presenta aspetti di indubbia attualità sul piano socio-culturale.

Lo sviluppo delle dottrine esoteriche in Europa si è alimentato anche grazie all’apporto fondamentale del pensiero esoterico ebraico e di altre tradizioni extra europee, come ad esempio quella islamica. La partecipazione al Convegno del professore Moshé Idel, allievo del grande studioso di mistica ebraica Gershom Scholem, con un importante relazione sull’influsso della Kabbalah in Italia nel XVI secolo, ha aperto una finestra in questa direzione. L’intervento di Nicholas Goodrick-Clarke ha illustrato le connessioni fra le dottrine dell’esoterismo cristiano, ebraico e islamico, delineando scorci in direzione dell’Oriente che gettano le basi per un ulteriore sviluppo della ricerca.

 

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