
INDICE:
- Il nichilismo è la domanda stessa
- Il nichilismo è una questione di accenti
- Gentile e il nichilismo
- Il nichilismo: una trappola
- L’essere come atto
- Le illusioni e il nulla in Leopardi
- Il nichilismo e il volto tremendo della nuda verità
- Il nichilismo e la grande guerra
- Heidegger e il ritrarsi dell’essere
- Senso, moira, nichilismo
- Vivere è vivere la fine?
- L’individuo, «quel che resta»
- Junger, oltre la linea
- La risposta di Heidegger a Junger
- Il mistero del nulla
- Note
Chi non ha sperimentato su di sè l’enorme potenza del niente e non ne ha subito la tentazione conosce ben poco della nostra epoca.
Il proprio petto: qui sta, come un tempo nella Tebaide, il centro di ogni deserto e di ogni rovina. Qui sta la caverna verso cui spingono i demoni. Qui ognuno, di qualunque condizione e rango, conduce da solo e in prima persona la sua lotta, e con la sua vittoria il mondo cambia.
Se egli ha la meglio il niente si ritirerà in se stesso, abbandonando sulla riva i tesori che le sue onde avevano sommerso. Essi compenseranno i sacrifici.
[E. Junger – Oltre la linea]