Il tempo dell’anima Alla ricerca di un tempo "altro" 

Centro Studi Mythos – Istituto di Psicoantropologia Simbolica

Centro Conferenze Hotel Alfredo
Via Circumlacuale 2- Bracciano
27/28 febbraio e 20/21 marzo 2010

Sir Gawain incontra il re Gramoflanz
Sir Gawain incontra il re Gramoflanz

Gli uomini di oggi, regolati dall’orologio meccanico che scandisce la loro vita, spingendoli a correre dietro a mille compiti e/o desideri, si sentono travolti dagli avvenimenti, consumati dal tempo tiranno che sembra sospingerli verso il nulla. Eppure sentono il bisogno di un altro tempo, il tempo sacro della festa, dell’eterno ritorno e di meditare sul senso della vita nell’universo, sul rapporto tra essere e tempo del divenire.

Il Centro Studi Mythos propone una riflessione sui temi che attraversano la vita dell’umanità e la rivisitazione di opere e luoghi testimoni della storia dell’uomo.

Sir Gawain e il Cavaliere Verde – Ermeneutica di un racconto iniziatico
(27 e 28 febbraio 2010)

Questa microstoria di una macrostoria, racconta l’avventura dell’uomo, che vive ad un tempo come singolo, con gli altri e proteso verso il tutt’Altro e introduce miti, simboli e riti, essenziali nella vita dell’uomo medioevale. L’ermeneutica, scienza transdisciplinare prende il nome da Ermes, dio giovane, musico, indovino e ricerca il significato simbolico del senso, l’armonia del mistero dell’esistenza, e del progetto di cui l’uomo è portatore. Opera nella dimensione poetica e simbolica come costante ricerca, inquietudine tranquilla, viaggio nei luoghi dell’anima.

27 febbraio

Ore 16,30: Biancamaria Alberi presenta il tema e i relatori
Ore 17,00: Lettura ed ermeneutica del racconto a cura di Maria Pia Rosati
Ore 20,00: Aperitivo di cortesia e commiato serale

28 febbraio

Ore 10,30: Visita guidata al Castello di Bracciano
Ore 13,00: Saluti

Poeticamente abita l’uomo
(20 e 21 marzo 2010)

L’homo faber, costruisce case e strumenti, per sostentarsi e difendersi e perciò è “pieno di merito”, “ma” ci ricorda Hölderlin “abita poeticamente”. Un tempo gli uomini ascoltavano la voce della natura, la sentivano animata dal divino. L’autentico coltivare-costruire necessita di poeti e vati che in armonia con le leggi del cosmo, inaugurino la disposizione dell’abitare dell’uomo sulla terra. Poetare è esser-ci dasein, secondo Heidegger, è l’autentico abitare nella vicinanza dell’essenza delle cose e comporta capacità di aprirsi alla loro essenza vera, permettere che esse ci tocchino. L’attuale desacralizzato rapporto dell’uomo con la natura ha reso la terra luogo brutto, degradato, insano, in cui tutto è vendibile, nulla è dato dalla grazia. Ma l’uomo ha bisogno di bellezza di poesia, di amore, di grazia, di ritrovare l’iniziale modalità di abitare poeticamente la terra, di essere autenticamente con sè con gli altri e con l’Altro.

20 marzo

Ore 16,30: Biancamaria Alberi presenta il tema e i relatori
Ore 17,00: Tavola Rotonda sull’ abitare “poeticamente” – coordina Maria Pia Rosati
Ore 20,00: Aperitivo di cortesia e commiato serale

21 marzo

Ore 10,30: Borgo di Bracciano: visita Guidata
Ore 13,00: Saluti

 

Centro Studi Mythos

Sede di Roma, Via Guareschi 153 Tel/Fax 06.5022639
Sede di Bracciano: Centro conferenze-Alfredo Hotel, Via Circumlacuale 2 Tel. 06 99802168
Segreteria scientifico-organizzativa: Biancamaria Alberi, Anna Granatelli